blog
CaCCiuCCo pride 2023
“Cacciucco Pride 2023”
A volte la smania di voler trovare termini anglofoni non fa bene alle tradizioni. Francamente il termine “Pride” non sembra quello più appropriato per una rassegna culinaria, che dovrebbe essere prima di tutto un grande momento culturale che si corona con il degustare un CaCCiuCCo (o anche due o più, per chi ce la fa!). Se poi il “pride”, l’orgoglio e il vanto, deve essere quello di imbarcare chiunque e ovunque, senza alcun criterio, il rischio è quello di una rassegna “senza anima”, in cui il CaCCiuCCo perde la sua valenza di piatto di cultura e di amicizia e penalizza il sacrificio e la costanza di chi lo propone sempre (non solo in alcune occasioni) con cura e dovizia. Compiendo con il piatto sempre disponibile e di qualità un’accoglienza gastronomica da lodare, perché la città ne trae apprezzamento attraverso i suoi ristoratori.
Basterbbe prendere esempio dai festival delle zuppe di mare a giro per l’Italia e fare un festival del Cacciucco che non ha bisogno di altro se non pesce di qualità e prodotti rigorosamente di eccellenza che l’accompagnano, legati al territorio (vino compreso, o al massimo delle province vicine come era in uso ai tempi del mitico Ivo Piagneri o di Beppino Mancini). Che poi ciascuno lo proponga a modo suo, mettendo la propria impronta è solo un bene e una ricchezza! Saranno i commensali a giudicare e valutare! Ma non si privi il CaCCiuCCo di un accompagnamento culturale, fatto di aneddoti, goliardia , racconti e storie in un contesto di accoglienza e di amicizia civica. Cacciucco è libertà. “Libertà non è starsene sopra un albero… libertà è partecipazione” (Gaber).
E quindi un plauso all’Associazione Cacciucco Livorno che proporrà dal giorno 1 al 3 settembre 2023 in piazza dell’Arsenale 6, una mostra fotografica dei produttori locali allestita all’esterno del Ristorante Aragosta per proporla anche ai tanti di passaggio nell’area di imbarco del porto mediceo; inoltre negli stessi giorni sarà proposto “il CaCCiuCCo cotto nel padellone”, che ormai ha girato l’Italia e l’Europa (Expo Milano, Slow Fish Genova, Salone del Gusto Torino, Vinitaly Verona, Eataly da Milano a Firenze a Roma….e via dicendo!!). Sì, dietro al cacciucco ci sono i pesci (boni e di scoglio con le lische) ma ci sono volti di donne e uomini che ogni giorno dedicano la loro vita con impegno, costanza e partecipazione a offrire dei capolavori con il loro lavoro, animato da tanto sacrificio e passione e ricambiato dai tanti apprezzamenti nel far star bene le persone a tavola e non solo!
Cosi è il cacciucco, se vi pare! boia dè! Ecco la rassegna potrebbe anche cambiare nome:
“festival del cacciucco:boia dè!”
Luca Lischi